Ryanair, la principale compagnia aerea low cost in Europa, ha annunciato sostanziali riduzioni dei suoi servizi in tutta la Germania per l'estate del 2025. La compagnia low cost, nota per le sue aggressive strategie di risparmio sui costi, interromperà completamente i voli verso tre aeroporti tedeschi: Dortmund, Dresda e Lipsia. Inoltre, Ryanair ridurrà i suoi voli ad Amburgo del 60%, segnando una grave riduzione della sua presenza in tutto il paese. L'impatto complessivo sarà la perdita di 1.8 milioni di posti per i passeggeri tedeschi la prossima estate, il taglio di 22 rotte di volo e la riduzione della capacità totale della compagnia aerea in Germania del 12%.
Costi elevati dietro la decisione di Ryanair
Il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha indicato l'aumento delle tasse e delle tariffe in Germania come le ragioni principali dietro questi tagli. Ha criticato le tasse sui viaggi aerei e le tariffe aeroportuali del paese, che ora sono le più alte in Europa. Questi costi aumentati, insieme a quello che Ryanair descrive come un "monopolio dei prezzi elevati" da parte della compagnia di bandiera tedesca Lufthansa, hanno reso il mercato dei viaggi aerei tedesco non competitivo.
Wilson ha osservato che mentre altri paesi europei come Italia, Svezia, Polonia e Ungheria hanno ridotto i costi dei viaggi aerei per stimolare la ripresa post-COVID, la Germania ha adottato l'approccio opposto, aumentando la sua tassa sui viaggi aerei a maggio 2024. La compagnia aerea sostiene che queste spese crescenti, in particolare un aumento del 100% delle tasse di controllo del traffico aereo dal 2019, hanno ostacolato la capacità del paese di riprendersi dalla pandemia.
Le difficoltà della Germania nel mercato europeo dei viaggi aerei
La Germania è riuscita a recuperare solo l'82% dei livelli di traffico aereo pre-COVID, il che la rende la peggior performer nel mercato dell'aviazione europeo. In netto contrasto, i paesi che hanno adottato misure di riduzione dei costi hanno visto una ripresa molto più rapida. L'incapacità degli aeroporti tedeschi di mantenere i costi competitivi ha anche fatto aumentare i prezzi dei voli, con i passeggeri tedeschi che ora pagano le tariffe aeree più alte in Europa.
Nonostante questi problemi, Ryanair aveva precedentemente proposto un piano di crescita di sette anni mirato a raddoppiare il suo traffico in Germania da 16 milioni a 34 milioni di passeggeri. Tuttavia, la compagnia aerea sostiene che i suoi appelli al governo tedesco sono stati ignorati. Senza azioni, Wilson ha avvertito che la compagnia aerea sarebbe stata costretta a spostare le sue risorse e rotte verso paesi UE più competitivi.
Impatto più ampio sui viaggi e l'economia tedesca
Gli effetti della decisione di Ryanair si ripercuoteranno sull'economia tedesca. Gli aeroporti di Dortmund, Dresda e Lipsia saranno i più colpiti, perdendo tutte le loro operazioni Ryanair. La riduzione dei voli probabilmente avrà ripercussioni sul turismo e sull'occupazione locale, soprattutto in settori come l'ospitalità e i trasporti, che sono strettamente legati all'attività aeroportuale.
Ryanair è stata un'importante protagonista nell'offerta di voli economici in tutta Europa e il suo ritiro dalla Germania potrebbe segnare la fine dei viaggi aerei low cost in alcune regioni. Ciò avrà un impatto particolare sui passeggeri tedeschi che si affidano alle compagnie aeree low cost sia per i viaggi nazionali che internazionali.
Reazioni del settore al ritiro di Ryanair
La risposta del settore dell'aviazione tedesco è stata mista ma ampiamente critica nei confronti dell'attuale traiettoria del paese. La Federazione tedesca delle compagnie aeree (BDF) ha osservato che la decisione di Ryanair non è stata una sorpresa, dati i crescenti costi operativi negli aeroporti tedeschi. Il direttore della BDF Michael Engel ha sottolineato che questa mossa potrebbe essere la prima di una serie di annunci simili da parte di altre compagnie aeree.
La Berlin Airports Association (ADV) ha fatto eco a queste preoccupazioni, sostenendo che l'uscita di Ryanair sottolinea come la Germania stia perdendo il suo vantaggio competitivo come hub di viaggio. L'aeroporto di Amburgo, in particolare, è destinato ad affrontare ancora più sfide nei prossimi anni, poiché prevede di aumentare nuovamente le sue tariffe nel 2025.
Chiede una riforma delle politiche aeronautiche tedesche
Ryanair ha nuovamente chiesto al governo tedesco, in particolare al ministro dei trasporti Volker Wissing, di adottare misure immediate per ridurre le tasse e le tariffe sui viaggi aerei. La compagnia aerea ha sottolineato che il rifiuto del governo di affrontare queste preoccupazioni è miope e porterà a ulteriori cali del traffico aereo, costi più elevati per i consumatori e minori opzioni di viaggio. Senza riforme, Ryanair avverte che altre compagnie aeree potrebbero ridurre i loro servizi, esacerbando la crisi nel settore dell'aviazione tedesco, già in difficoltà.
In conclusione, il ritiro di Ryanair evidenzia problemi più ampi all'interno del mercato dell'aviazione tedesco. La combinazione di tasse elevate, tariffe in aumento e mancanza di azioni governative minaccia non solo la disponibilità di voli low cost, ma anche la ripresa complessiva del settore dei viaggi aerei del paese. Con l'avvicinarsi dell'estate del 2025, i passeggeri tedeschi potrebbero dover prepararsi a meno opzioni e prezzi più alti, poiché l'era dei viaggi low cost in alcune parti della Germania sembra volgere al termine.